Event Description
Instructor: Fulvio Faudella
Il vero sé che è racchiuso in noi ha cominciato ad emergere nelle prime tre ore, ha inondato di sensazioni nuove e corroboranti il corpo e la mente, donando la sorpresa della rinascita.E ora le prime due ore profonde cominciano a dare spazio e voce a quel sé.Il tempo comincia a essere meno ancorato al passato o proiettato in avanti, quel sé porta con sé più presente e più presenza.Nuove relazioni nascono fra me ed il mio sé profondo, me e l'ambiente, lo spazio interno al mio corpo e quello esterno ad esso, fra sentimenti ed emozioni, con la Linea verticale che, viaggiando nello spazio, connette il centro del mio corpo alla gravità e all'universo. In breve ogni sorta di relazione che modella il tentativo di rispondere alla domanda "chi sono io?", come usava dire Peter Melchior. Tutto per permetterci di incontrare non semplicemente le "parti di cui siamo fatti" ma la meravigliosa complessità della nostra interezza, l'integrità di cui siamo fatti. Efarla rivivere nella quotidianità.Nella quarta ora vedremo crearsi una relazione fra gli arti inferiori e quell’area che la tradizione giapponese indica come “hara”, l’area strutturalmente ed energeticamente sede del “centro”. Nuove connessioni, pervenendo dalla terra, penetreranno all’interno della pelvi aprendo quello spazio in cui la quinta ora seminerà una dinamica stabilità che potrà adattarsi alle mareggiate della vita e del nostro muoverci in essa senza che queste ci scompongano , senza dissipare il nostro potenziale e la relativa possibilità di esprimerlo. Qui il corpo inizia ad espandersi da dentro a fuori, il movimento diventa più fluido, coordinato ed elegante, la Linea verticale comincia ad avere un territorio interiore nel quale incarnarsi e su cui crescere. I segni di una maturità cominciano a palesarsi. Relazioni ... queste due ore navigano su un oceano di relazioni. Oceano al quale possiamo guardare come relazione fra la sua superficie e le acque profonde, inseparabili eppure distinte come le diversecorrenti a profondità diverse che continuamente ne animano il respiro. Così come possiamo apprezzare le onde in superficie quali manifestazione del dinamico - sebbene apparentemente immobile - potere delle acque profonde, allo stesso modo possiamo apprezzare la superficie del corpo come manifestazione del flusso profondo di vita in esso. Un oceano di coscienza.
The true self that is enclosed in us began to emerge in the first three hours, it flooded the body and mind with new and invigorating sensations, giving the surprise of rebirth.And now the first two deep hours begin to give space and voice to that self.Time begins to be less anchored in the past or projected forward, that self brings with it more present and more presence.New relationships are born between me and my deep self, me and the environment, the space insidemy body and the one outside it, between feelings and emotions, with the vertical Line which, traveling through space, connects the center of my body to gravity and the universe.In short, all sorts of relationships that shape the attempt to answer the question "who am I?", as Peter Melchior used to say. All to allow us to encounter not simply the "parts of which we are made" but the marvelous complexity of our wholeness, the integrity of which we are made. And bring it back to life in everyday life.In the fourth hour we will see a relationship between the lower limbs and that area that the Japanesetradition indicates as "hara", the area structurally and energetically the seat of the "center". New connections, coming from the earth, will penetrate inside the pelvis opening that space in which the fifth hour will sow a dynamic stability that will be able to adapt to the tides of life and of our moving in it without these breaking us down, without dissipating our potential and the relative possibility of expressing it. Here the body begins to expand from the inside out, the movement becomes more fluid, coordinated and elegant, the vertical Line begins to have an inner territory in which to incarnate and grow. Signs of maturity are starting to show.Relationships ... these two hours are sailing on an ocean of relationships. Ocean which we can look at as a relationship between its surface and deep waters, inseparable yet distinct like the different currents at different depths that continually animate its breath. Just as we can appreciate the waves on the surface as a manifestation of the dynamic - though seemingly immobile - power of the deep waters, so we can appreciate the surface of the body as a manifestation of the deep flow of life within it. An ocean of consciousness.